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Rubaldo Merello tra Divisionismo e Simbolismo: Segantini, Previati, Nomellini, Pellizza. A cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone. (Copia difettata sulla costola)

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COD: 9788863735062 Categorie: , ,
Peso1,50 kg
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Data di pubblicazione

Genova, Sagep, 2017. Cm. 28×23, pag. 160, fig. a col, br. Lieve difetto alla costola.

Catalogo della mostra a Genova- Palazzo Ducale- 6 ottobre 2017 – 4 febbraio 2018.

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Descrizione

Il catalogo della mostra rappresenta, a oltre quarant’anni dalle prime indagini critiche di Gianfranco Bruno sull’artista ligure, il tentativo di contestualizzare la sua intensa produzione pittorica e plastica all’interno del variegato contesto artistico del suo tempo.

La sua ricerca, strettamente legata alla singolare esperienza umana vissuta nel prolungato e volontario romitaggio nel borgo di San Fruttuoso, è posta infatti criticamente a confronto con le opere dei principali artisti italiani, attivi tra divisionismo e simbolismo a cavallo tra Otto e Novecento: non solo quelli che influenzarono il suo peculiare stile pittorico e la sua significativa, ma meno nota, attività scultorea, come Segantini, Previati, Pellizza e Nomellini, che risiedette a Genova dal 1890 al 1902, ma anche quelli che con lui condivisero la temperie estetica dell’epoca o quelli sui quali Merello esercitò, negli anni a venire, una più diretta influenza formale e iconografica.

Oltre a documentare la partecipazione dell’artista ligure al Salon des Peintres Divisionnistes Italiens, che si svolse a Parigi nel 1907, e quindi, di conseguenza, l’attività dei fratelli Vittore e Alberto Grubicy, il catalogo intende inoltre offrire, prendendo spunto dall’incantato scenario naturalistico che fece da sfondo ai dipinti di Merello, un approfondimento sulla riscoperta della Riviera da parte dei fotografi e in particolare del tedesco Alfred Noack il quale, attivo nel capoluogo nella seconda metà dell’Ottocento, documentò le selvagge coste della Riviera con la stessa rigorosa nitidezza con cui ritrasse Genova e i suoi monumenti.

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