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La bellezza scolpita. Franca Florio nel ritratto di Piero Canonica. Storie e restauro. A cura di Bianca Maria Santese e Carla Scicchitano.

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COD: 9788849234671 Categorie: , , ,
Peso1,50 kg
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Data di pubblicazione

Roma, Gangemi, 2017. Cm 30×21, pag. 94, fig. a col, br.

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Descrizione

La Fondazione Paola Droghetti ha dedicato il XX volume della sua collana INTERVENTI d’Arte sull’Arte alla storia e al restauro dell’opera Donna Franca Florio di Pietro Canonica custodita nel museo dell’artista. Franca Florio, donna di grande fascino, considerata la “Regina di Palermo”, celebre negli ambienti dell’alta società italiana per l’indiscussa bellezza ed eleganza, fu un personaggio rappresentativo di un’epoca. Collaborò insieme al marito Ignazio e al cognato Vincenzo, ideatore nel 1906 della celebre corsa automobilistica “Targa Florio”, alla sprovincializzazione di Palermo e al suo inserimento tra le più vivaci città europee nei primi anni del Novecento. L’interesse per questa meravigliosa scultura in marmo nasce innanzitutto da una particolare attenzione della Fondazione per il piccolo ma straordinario Museo Pietro Canonica in Villa Borghese. Si tratta di un’affascinante e preziosa casa-museo, ove si respira una speciale atmosfera collocata tra fine ottocento e prima metà del novecento. Le sale espositive, insieme allo studio dell’artista e alle stanze dell’appartamento privato, restituiscono in modo completo non solo la notevole qualità dello scultore ma anche la sua umana complessità, il suo gusto e la sua poliedrica personalità. Il ritratto di Donna Franca Florio, che è tra i più noti capolavori dell’artista, necessitava di una accurata e delicata operazione di pulitura e per questo motivo la Fondazione si è impegnata a finanziare il restauro conservativo dell’opera. La scultura è tornata ora al suo originario splendore. Un’operazione impegnativa che è avvenuta sotto gli occhi del pubblico, creando cosí un ulteriore interesse al complesso lavoro del restauratore. Il cantiere è stato infatti aperto nella stessa area espositiva del museo e questo ha consentito ai visitatori non solo di ammirare l’opera ma anche di seguire i lavori di restauro nelle sue diverse fasi.

 

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