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Maleren Eberhart Keilhau, 1624-1687 [Bernardo Keilhau detto Monsù Bernardo]

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COD: 9788779990043 Categorie: , , , ,
Autore

Data di pubblicazione

2014

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Lingua di pubblicazione

Luogo di interesse

Humlebæk(DK), Forlaget Rhodos, 2014. Cm. 31×25, pp. 407, 354 ill. bn. e a colori n.t., ril. con sovrac.

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Descrizione

Testo in danese, catalogo ragionato aggiornato.

La storia del “dimenticato” pittore barocco danese Eberhart Keilhau (alias Bernardo Keilhau o Monsù Bernardo) inizia a Helsingør, dove Keilhau nacque nel 1624. All’età di 13 anni, fu apprendista a Copenaghen presso il pittore Morten van Steenwinckel e dopo soli cinque anni si trasferì ad Amsterdam, dove lavorò nella bottega di Rembrandt.
Dopo il periodo trascorso con Rembrandt, lavorò in modo indipendente fino al suo viaggio in Italia nel 1651. Qui trascorse i primi sei anni nelle zone tra Venezia, Bergamo e Ravenna e poi proseguì per Roma, dove si stabilì per gli ultimi 30 anni della sua vita. Secondo una fonte biografica contemporanea, sia nei Paesi Bassi che in Italia, Keilhau era un artista ricercato e molto stimato, ma poco dopo la sua morte il ricordo di lui svanì e i suoi dipinti furono per secoli attribuiti ad altri maestri.
Solo nel 1938 lo storico dell’arte italiano Roberto Longhi pubblicò un articolo in cui presentava una manciata di tele che, a suo avviso, potevano essere attribuite al danese. Tuttavia, né lui né altri storici dell’arte condussero ulteriori ricerche per i successivi 50 anni e le opere di Keilhau continuarono a portare nomi di altri artisti o a essere semplicemente registrate come “maestro anonimo del XVII secolo”.
Questa era la situazione quando Minna Heimbürger, storica dell’arte danese con molti anni di esperienza in Italia, decise di condurre una ricerca d’archivio sul pittore e provare a reperire le sue opere. Il risultato fu estremamente positivo e nel 1988 pubblicò in Italia il suo primo libro su di lui, con informazioni sulla sua vita e sulle sue opere, nonché un catalogo di oltre 200 delle sue opere. La conoscenza dell’artista danese era ormai diffusa anche all’estero, il che fornì nuove informazioni e permise di rintracciare molti altri suoi dipinti. Oggi si conoscono più di 320 opere di Eberhart Keilhau.
Minna Heimbürger ha conseguito un master in storia dell’arte presso l’Università di Copenaghen e un dottorato di ricerca. dallo stesso luogo in una dissertazione sul rapporto tra artisti e mecenati nel XVII secolo. È una ricercatrice di fama internazionale che vive in Italia e ha al suo attivo una vasta autrice di scritti, tra cui articoli e un libro in italiano sul pittore barocco danese Eberhart Keilhau

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