Tullio Pericoli. Opera incisa.

Bergamo, 2014. Cm. 24×21, pp. 232, figg. 102 a col. n. t., br.

Il volume presenta un’ampia retrospettiva dell’opera incisa di Tullio Pericoli. Del pittore e disegnatore marchigiano, una delle voci più note e autorevoli nel panorama artistico contemporaneo, viene qui presentato l’intero nucleo delle incisioni realizzate in un arco di oltre trent’anni. Il catalogo infatti scandisce un percorso che, attraverso oltre 100 opere, racconta i momenti e i temi della ricerca dell’artista, dominatore delle tecniche grafiche e raffinatissimo narratore di volti e paesaggi. Un percorso che si apre con le tirature dei primi anni ‘80. I paesaggi, motivo centrale dell’impegno artistico e intellettuale di Pericoli, sono raccontati con raffinate trame grafiche e complessi registri tonali che ne conservano, persino ne amplificano, i valori pittorici e i contenuti morali. Così come avviene nell’emozionante serie di ritratti – da Robert Louis Stevenson, a Virginia Woolf, Franz Kafka, Italo Calvino, Eugenio Montale, Carlo Emilio Gadda. Per apparire anch’essi, come nella mappa delle rughe di Samuel Beckett, splendidi paesaggi.