Descrizione
Il volume che accompagna l’esposizione illustra la magnifica collezione d’arte che Pietro Bembo, uno dei massimi letterati del Cinquecento italiano, riunì nel corso della sua vita nella propria redidenza padovana. Disperse alla sua morte, le opere (dipinti, sculture in bronzo, medaglie, incisioni, gemme manoscritti miniati, monete) sono state riunite qui, per la prima volta, dopo cinquecento anni. Ai numerosi saggi introduttivi, all’interno dei quali vengono ricostruite la vita, la passione mecenatizia e gli spostamenti di Bembo fra le corti di Ferrara, Mantova e Urbino, seguono le schede critiche delle opere. Bibliografia, in appendice.