Descrizione
All’inizio del XXI secolo, il mondo dell’editoria conosce ovunque un processo di concentrazione e di forte concorrenza internazionale. L’Italia non fa eccezione, ma ha alcune caratteristiche che risalgono al periodo prenunitario: marcate specificità regionali, un aumento degli editori piccoli e medi, una dura battaglia per creare “lettori”…
Gabriele Turi ne racconta la storia, rifiutando i modelli di tipo sociologico, spesso astratti o generalizzanti, cercando invece di metterne in luce gli aspetti in rapporto all’evoluzione della società.