Descrizione
Quasi completamente trascurata dagli storici dell’arte a partire dall’epoca del Secondo Impero, l’opera di Pradier – il più celebre scultore elvetico del XIX secolo – è stata nuovamente oggetto di studi specifici solo negli ultimi quarant’anni. Il catalogo ragionato offre una vista d’insieme sulla produzione dell’ artista. Censisce quasi cinquecento sculture, delle quali più di un centinaio inedite e riprodotte per la prima volta. Ne documenta le fonti con particolare attenzione ai disegni preparatori, i differenti esemplari, le varianti successive e le realizzazioni alle quali esse hanno dato luogo ancora per lungo tempo dopo la morte dell’artista. Il catalogo vero e proprio è preceduto da un testo monografico che permette di approfondire l’esemplare carriera parigina di Pradier, rivela la quotidianità del suo atelier, le sue relazioni con gli artisti e gli scrittori del suo tempo, soprattutto Victor Hugo e Gustave Flaubert, documenta la sua costante ricerca di commissioni pubbliche e gli stretti contatti che egli intrattiene con i realizzatori delle sue statuette.