Descrizione
I saggi qui raccolti gettano nuova luce su Herzog Anton Ulrich (1633-1714), singolare figura di mecenate tedesco del XVII° secolo, che seppe distinguersi, nella società del tempo, per il suo illuminato mecenatismo. Poeta e letterato, instancabile viaggiatore, l’Ulrich seppe alimentare il proprio universo intellettuale attraverso gli apporti culturali dei numerosi paesi visitati nel corso della sua vita. Su queste influenze, vertono specificamente i testi del libro. Vengono dunque analizzati i rapporti di Ulrich con l’Austria, la Francia, l’Italia e l’Olanda, evidenziando, di volta in volta, il progressivo incrementarsi delle sue colezioni, attraverso l’acquisizione di opere reperite in quegli ambiti territoriali.