Descrizione
Il volume ripercorre in dettaglio, con l’ausilio di un eccellente apparato illustrativo, gli inizi dell’attività di Daniele Crespi (1595-1635), mettendone in luce la straordinaria originalità pittorica, prima nel dialogo con Cerano e con Giulio Cesare Procaccini e, successivamente, nel suo progressivo affrancamento dalla loro poetica figurativa.