Descrizione
Lo storico dell’arte inglese Charles Avery è tra i massimi esperti di scultura europea, in particolare italiana. Questa monografia è dedicata per la prima volta allo scultore padovano Francesco Bertos (1678-1741), specializzato nella produzione di gruppi in marmo o in bronzo piuttosto appariscenti e talvolta bizzarri, a carattere mitologico, allegorico e religioso.
Le sculture di Bertos si distinguono infatti per una costante ricerca del movimento e spesso sembrano colte nell’atto di volare, secondo una vena simile a quella dei pittori suoi contemporanei (come Tiepolo) che dipingono soffitti in aerei trompe l’oeil.
Nel testo, accompagnato da un ricco apparato illustrativo, Avery racconta dei nobili mecenati di Francesco Bertos in Veneto, dei Savoia a Torino e di Pietro il Grande in Russia; analizza le fonti di ispirazione dello scultore per chiarirne la non facile iconografia; illustra la sua tecnica ardita e traccia la fortuna delle sculture di Bertos nelle collezioni inglesi e americane del XX secolo.
Si tratta del primo catalogo ragionato dell’opera di Francesco Bertos, che documenta tutte le opere dello scultore attualmente note, le attribuzioni incerte, il lavoro di bottega.
(edizione inglese)